Storia delle terme in italia
Il benessere curativo dovuto alle terme e alle sue acque sulfuree è iniziato ad emergere intorno al V secolo a.C. Ippocrate, nel primo trattato di medicina della storia, il “Corpus Hippocraticum”, dedica ampie parti dello studio agli effetti igienici e curativi delle acque termali e il benessere sull’organismo umano.
Durante l’Impero Romano le terme conobbero un enorme sviluppo con importanti connotazioni di ordine sociale e culturale. Ai Romani si deve la realizzazione dei primi stabilimenti termali, divenuti con il tempo veri e propri luoghi di incontro socio-culturale.
Nei secoli a seguire, gli studi sui benefici delle acque termali furono portati avanti, ampliando il campo delle metodiche: accanto al bagno, comparirono le inalazioni di vapore, le terapie inalatorie e sudatorie e l’applicazione terapeutica dei fanghi.
Tra l’800 e il ‘900 assistiamo al fenomeno del termalismo d’élite: la classe economica e culturale più abbiente va a ritemprarsi alle terme, ma progressivamente il fenomeno si estenderà alle classi medie.
Oggi le terme e i centri benessere sono dei veri e propri presidi medici a tutti gli effetti grazie alla loro effettiva efficacia.
I TIPI DI TERME IN ITALIA
I centri termali moderni in tutta Italia nascono e si sviluppano nelle vicinanze delle sorgenti naturali da cui sgorga l’acqua termale curativa. Per questa ragione la maggior parte degli stabilimenti dedica una grossa parte dei trattamenti alle cure termali con scopi medici e di prevenzione; ciononostante oggigiorno la stragrande maggioranza di questi ha sfruttato i siti storici per creare moderni centri SPA&Wellness dove la cura del corpo è strettamente legata alla cura e al benessere psico fisico, grazie a trattamenti sempre più avanzati.
Non solo, parliamo ormai di oasi di benessere a 360° dove l’ambiente, i luoghi e i servizi offerti fanno sì che si viva un’esperienza totalizzante; tanti di questi stabilimenti hanno anche creato dei veri resort con alberghi e ristoranti di lusso al proprio interno. Parliamo ormai di luoghi di ricezione turistica a tutti gli effetti.
I luoghi che hanno mantenuto le loro origini di centri di cura, valorizzando in particolare questo aspetto con esperti medici e servizi offerti tramite il servizio sanitario nazionale, tuttavia sono tantissimi, ma, essendo il termalismo molto radicato nella storia d’Italia, abbiamo veramente una vastissima gamma di scelta in tutto il nostro Bel Paese.
Non dimentichiamo inoltre che in regioni come Toscana e Lazio si trovano la maggior parte delle terme libere di tutt’Italia. Acque calde che sgorgano dalle viscere della terra in piscine meravigliose immerse nella natura e dove poter trascorrere giornate di relax; tra le più famose Saturnia, Bagno Vignoni, Bagni San Filippo in Toscana o Piscine Carletti e il Bullicame in Lazio.
Ripercorrendo quindi la nostra storia e risalendo all’epoca romana, da cui tutto ebbe origine, possiamo partire proprio dal Lazio, dove si ritiene che i Romani fossero per l’appunto i primi ad usare le acque per la loro azione terapeutica. Partiamo dalle Aquae Albulae di cui molti autori testimoniano sulle notevoli proprietà curative e sulle particolari caratteristiche: non a caso sono quelle ancora oggi utilizzate alle Terme di Tivoli (o Terme di Roma), riconoscibilissime per il colore biancastro dovuto alla grande presenza di zolfo. Successivamente vennero utilizzate altre sorgenti come quelle dei Bagni di Stigliano, Chianciano, Abano o le Terme Apollinari del Bracciano e le Terme di Imera. Tutte strutture che ritroviamo ancora oggi e famosissime per le loro cure termali.
Dalla caduta dell’Impero Romano ci fu un periodo di fermo; fu poi nei primi anni del Medioevo che si cercò di riportare alla luce tali opere in disuso e ripristinare le antiche sorgenti a scopo curativo. Furono per esempio valorizzate terme come quelle di Salsomaggiore e Montecatini (ricordiamo oggi Patrimonio Mondiale dell’Unesco). In questo periodo, anche grazie alla scoperta di nuove sorgenti termali, l’idrologia viene assunta come una vera e propria pratica terapeutica: si tenta di approfondire maggiormente i meccanismi d’azione delle varie acque in base alla natura delle sorgenti stesse (sulfuree, ferruginose, nitrose, albuminose, ecc.) e, in base a ciò, capire quali potessero essere i diversi benefici.
Questo ci fa capire come ancora oggi i trattamenti con le acque benefiche siano fondamentali per i trattamenti che vengono effettuati in stazioni termali come per l’appunto Salsomaggiore e Montecatini che, seppur siano diventati famosissimi centri SPA invasi dai turisti tutto l’anno, non hanno perso il loro valore più importante.
Con il passare dei secoli e i continui studi scientifici, gli stabilimenti termali iniziano ad utilizzare le acque sorgive per i bagni e per la somministrazione tramite bibite. Iniziano inoltre a fare ricorso alle inalazioni di vapori provenienti dalle sorgenti e alle applicazioni di quei fanghi che si depositavano nelle vicinanze delle sorgenti stesse.
Non possiamo quindi non nominare centri termali conosciuti in tutta Italia per le cure con le acque sotto forma di bibite e in alcuni casi parliamo di brand famosissimi: Terme di Boario, Terme di Fiuggi, QC Terme San Pellegrino, Terme di Lurisia.
Pertanto, se ci si vuole dedicare principalmente alle cure termali, oltre ai centri appena menzionati, possiamo suggerire altre strutture come Chianciano Terme, Terme dei Papi, Terme di Miradolo, Terme di Rivanazzano, Terme Fiuggi, Terme di Acqui, Terme di Boario, Terme Reali di Valdieri, solo per citarne alcuni.
Se invece si vuole unire al benessere del corpo, anche il benessere della mente, staccare completamente dallo stress e dal caos delle città in luoghi incantati e di lusso dove lasciarvi coccolare da mani esperte e da servizi di ogni genere, allora la scelta è ancora più ampia: Gruppo QC Terme, Terme di Sirmione, Grotta Giusti, Terme di Versilia, Terme di Vulci, Monticello Spa, Stabilimento Fonteverde, Bagni di Pisa, Terme Vescine
LE VASCHE
Le vasche e i percorsi che oggi caratterizzano i centri termali in tutta Italia hanno origini lontane; ancora una volta pensiamo ai Romani che anche in questo caso furono pionieri.
Le terme romane erano infatti costituite da più ambienti da attraversare durante il bagno termale: il calidarium, il frigidarium e il tepidarium. Il processo consisteva in una prima immersione nel calidarium, bagno caldo volto a far dilatare i pori della pelle per consentire la fuoriuscita degli umori in eccesso. Si passava poi al frigidarium, in modo tale da far tonificare i muscoli e richiudere i pori onde evitare l’eccessiva emissione di umori vitali, e al tepidarium per un rilassamento finale. Il bagno consisteva, quindi, in una ginnastica vascolare idrica con un’attivazione del metabolismo generale.
Da qui hanno origine i percorsi moderni; ancora oggi, per quanto sofisticati e suggestivi, i percorsi e le vasche dove ci si culla e ci si rilassa provengono dalla cultura romana.
Nelle piscine termali, tantissime all’aria aperta, dove l’acqua che sgorga dalle viscere della terra guarisce e lenisce, dove il panorama circostante rinfranca lo spirito, dove le cascate d’acqua e gli idromassaggi rilassano i muscoli, drenano i liquidi e infondono buonumore, troverete qui alcuni esempi tra le vasche più suggestive d’Italia:
- Infinity Pool – QC Terme Bormio, Bagni Vecchi: una ristrutturazione della storica vasca panoramica scavata nella roccia dalla quale si gode di una incredibile visuale a picco sulla conca di Bormio, stando immersi nell’acqua calda termale.
- Piscina con acqua termale sorgiva a Saturnia, Grosseto: sia nella parte libera, che nel centro benessere a pagamento, troverete piscine termali all’aperto di acqua termale sorgiva (sulfurea, carbonica, solfata, bicarbonato-alcalina-terrosa) che proviene dalle viscere del Monte Amiata, a 37,5 gradi di temperatura.
- Piscine vista lago Terme di Sirmione, Verona: Immersi nell’acqua termale delle piscine si può godere della splendida vista del Lago di Garda mentre si rilassano corpo e mente con cascate d’acqua e idromassaggi.
- Piscine nelle viscere della Terra a Grotta Giusti, Pistoia: una villa storica che custodisce una sorgente e una grotta termale al cui fondo si trova un lago cristallino di acque termali calde ad una temperatura costante di 36°.
- Le Piscine termali più alte d’Italia alle Terme Reali di Valdieri: getti d’acqua e cascatelle a cielo aperto con lo sguardo volto alle Alpi Marittime. Cullarsi e avvolgersi nel tepore naturale della Piscina termale (34 °C) e lasciarsi coccolare dai getti corroboranti che sgorgano dalla roccia.
- Quattro strutture termali in una, alle Terme di Acqui, Cuneo: Avrete a disposizione ben 4 strutture termali, di cui due annesse a due hotel di lusso per rendere il vostro soggiorno ancora più speciale ed una, il Lago delle Sorgenti, provvista di lago termale e unicamente dedicata ai trattamenti SPA
- Le acque Albule delle Terme di Tivoli, Roma: un percorso termale composto da varie vasche dove poter immergersi nelle tipiche acque biancastre, ricchissime di zolfo
- Un parco termale immenso alle Terme di Stigliano, Roma: contemplare la Natura immersi in cinque piscine di acqua calda e avvolgente.
I Trattamenti terme e spa in italia
Nonostante la conformazione geologica dell’Italia sia molto diversificata da zona a zona e le acque termali che sgorgano dalle profondità della Terra abbiano caratteristiche differenti, possiamo raggruppare le tipologie di trattamenti medici che normalmente vengono effettuati a seconda delle specifiche delle acque.
In quasi tutti gli stabilimenti, anche quelli meno improntati alle cure mediche, vengono eseguiti questi trattamenti. Certo è che alcuni di questi sono particolarmente incentrati sulle cure mediche tanto che spesso sono convenzionati con l’assistenza sanitaria nazionale.
- CURE IDROPINICHE
Le cure idropiniche prevedono normalmente l’assunzione dell’acqua termale a determinate condizioni di temperatura, con precisi ritmi, percorsi ed orari. Genericamente servono per la cura di calcoli renali, infiammazioni delle vie urinarie e disfunzioni dell’apparato gastroenterico. - CURE INALATORIE
Sono generalmente indicate per il benessere del naso, della gola, orecchie e bronchi. Con le cure inalatorie, per mezzo di diverse tecniche, si introduce nell’apparato respiratorio l’acqua termale e i gas in essa contenuti. Tali cure sono adatte per: patologie croniche bronco polmonari, come sinusiti, bronchiti, riniti, faringiti e laringiti. - FANGO-BALNEO TERAPIA
La capacità terapeutica del fango termale deriva dalla proprietà dell’acqua in cui la componente solida è stata impastata, rimanendo in “maturazione” per diversi mesi. Normalmente i fanghi vengono applicati alla temperatura di 40-45°per circa 15-20 minuti e sono utili per: patologie legate ai disturbi dell’apparato locomotore, per l’artrosi, l’osteoporosi e i reumatismi. - MASSOTERAPIA
Il massaggio termale è un trattamento effettuato da operatori esperti e grazie alle particolari manualità utilizzate, può attenuare le masse di grasso localizzato, stimola la circolazione sanguigna e agendo sulla muscolatura genera una sensazione di benessere generale. - PERCORSO VASCOLARE
Il percorso vascolare si effettua nelle piscine termali tramite un percorso caldo e freddo. Il massaggio fisiologico plantare del camminamento, il movimento naturale dell’acqua e lo sbalzo termico producono un effetto rassodante e tonificante sulle pareti dei capillari e dei vasi sanguigni, il tutto amplificato dagli effetti benefici delle acque termale.